La cerimonia nuziale
La Badia di Corropoli sarà la cornice per il rito che suggellerà la nostra unione.
Non è splendida?
Ecco qualche informazione storica:
La Badia era un tempio dedicato alla Dea Flora come riporta un distico scolpito su una lastra di pietra un tempo posta sotto l’altare maggiore della chiesa del Monastero:
“Quam bene nunc ubi Flora fuit, stat mystica campi. Quae rosa, quae florem protulit alma Deum”
Quando ora ben sta, là dove Flora fu un tempo, la rosa mistica del campo, che fu madre alma di Dio
Giunsero i Benedettini, distrussero il tempio pagano e vi costruirono un loro Monastero. Nel 1616, sotto la guida dei Celestini, il monastero fu elevato all’onore di Badia.
Nella cappella del Monastero si venerava una miracolosa statua della Madonna del Sabato Santo e vari erano i doni offerti alla madonna da tutto il popolo di Corropoli e dintorni, in particolare dai lavoratori della terra che chiedevano raccolti abbondanti.
Ai primi dell'800 ed a causa delle leggi soppressorie emanate da Napoleone, il Monastero fu ceduto a privati. Solo ai primi del '900 tornò ad uso pubblico.
Durante la Prima guerra Mondiale, la Badia fu utilizzata come campo profughi.
Mentre allo scoppio della Seconda guerra Mondiale, il Ministro dell’Interno decise di utilizzare la Badia come campo di concentramento.
Solo a partire dagli anni Novanta è stato possibile, con lavori di restauro, riportare tale luogo al suo antico splendore, restituendogli anche il valore culturale che merita. Oggi è sede di un liceo Scientifico ad indirizzo aeronautico.